Protezione Civile Calabria e mondo della Scuola, assieme, per disseminare la cultura della sicurezza e della prevenzione

Protezione Civile Calabria e mondo della Scuola, assieme, per il progetto “Scuola multimediale di Protezione Civile” volto a disseminare la cultura della sicurezza e della prevenzione.

Tra le scuole aderenti al progetto anche l’Istituto Comprensivo Statale di Sellia Marina presente con la Dirigente scolastica e una folta delegazione di docenti.

Si è svolto il 14 dicembre 2017 a Catanzaro, presso la sala verde della Cittadella Regionale di Germaneto, un incontro tra dirigenti scolastici, docenti e la Protezione Civile Calabria per la presentazione del progetto “Scuola multimediale di Protezione Civile” fortemente voluto dall’Ufficio Scolastico Regionale, dal MIUR in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto è volto a disseminare, partendo dalle scuole e dalle giovani generazioni, una cultura diffusa della prevenzione e della conoscenza dei rischi.

Anche l’Istituto Comprensivo Statale di Sellia Marina che lo scorso 22 novembre ha aderito alla Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle scuole, era presente all’incontro con una delegazione composta dalla dirigente scolastica, Filomena Rita Folino e dai i professori Biagio Moscato, Gregorio Sinatora, Maria Fulginiti e Giuseppe Candido.



Locandina

All’incontro patrocinato dalla Regione Calabria, dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, dall’USR e dalla Protezione Civile Calabria, sono intervenuti il Dirigente della Protezione Civile Calabria, prof. Carlo Tansi, Alessandra Trincia e Ascanio Cosolo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, Diego Bouché, Marco Polimeni, presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, Helda Maria Pasqualina Nagero, rappresentante della CRI Calabrese e Pasquale Viola, docente dell’Istituto d’Istruzione Superiore “L. Costanzo” di Decollatura che, assieme ad un suo alunno, Giovanni, ha presentato un’applicazione, “APPrendere”, ideata nell’ambito di un progetto dai ragazzi, per segnalare in modo geo-referenziato eventuali situazioni di rischio sul territorio con un semplice smartphone.

 


La “Disseminazione della cultura della prevenzione è necessaria perché – come ha sottolineato nel suo intervento introduttivo il prof. Carlo Tansi, Dirigente della Protezione Civile Calabria,

“La protezione civile gestisce le emergenze, quando non si è fatta la prevenzione” chiedendo a dirigenti scolastici e docenti interventi numerosi, di aiutare la Protezione Civile a “disseminare la cultura della prevenzione attraverso a scuola multimediale di Protezione Civile”.


Il dottor Ascanio Cosolo, del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, ha sottolineato che

“Per evitare gli interventi di emergenza, conviene la Politica della prevenzione: una modalità ex ante di gestione dei rischi”.

Questo dunque lo spirito dell’iniziativa: una sensibilizzazione sulle buone pratiche e per “l’adozione di misure precauzionali di auto-protezione”.


Anche Marco Polimeni ha notato l’importanza di far veicolare la cultura dei rischi attraverso le scuole sottolineando però che tale messaggio deve esser compreso bene anche dalle amministrazioni locali che spesso hanno il piano di protezione civile comunale ma lo stesso è poco o affatto conosciuto dai cittadini perché tenuto dentro uno scatolone.

La dottoressa Nagero, presidente del Comitato Regionale per la Calabria della Croce Rossa Italiana ha spiegato che la CRI è, di fatto anche in Calabria, il “braccio operativo” della Protezione Civile quando si tratta di sbarchi e di prestare soccorsi, presentando ai dirigenti il protocollo del MIUR e della CRI rivolto ai ragazzi.

Valentino Pace, presidente della consulta regionale del volontariato di protezione civile, ha parlato di “grande passo aventi nel volontariato” della Regione Calabria, anche se poi, le novità sul volontariato di Protezione Civile calabrese le spiega lo stesso prof. Carlo Tansi, a capo della Protezione Civile Calabria: “prima diventare un’associazione di volontariato della protezione civile riconosciuta dalla regione era un esame difficilissimo; ora l’abbiamo reso molto più semplice: l’unica cosa che conta è fare i corsi di formazione entro sei mesi dall’iscrizione nel registro del volontariato”.

Per disseminare una cultura diffusa della sicurezza “Anche il mondo della scuola“, ha spiegato Diego Bouché, direttore generale dell’USR Calabria,

“si mette a fianco della Protezione Civile” perché – ha spiegato  – “siamo anche noi associazione … e siamo ben felici di poter riperdere questo progetto (per la “scuola multimediale di protezione civile”, ndr) perché noi ci crediamo” sottolineando di esser stato allevato da un padre ingegnere che gli ha infuso si da giovane la cultura della sicurezza e quanto importante sia “far crescere i ragazzi con la cultura della prevenzione e della sicurezza”.