Summer School 2021 – Sellia Marina partecipa con il lavoro della prof.ssa Anna Guzzi

Il docente-ragno e la scrittura jigsaw

L’Istituto Comprensivo di Sellia Marina ha aderito nel 2018 al Movimento delle Avanguardie Educative.

Quest’anno, nell’ambito della Summer School di Avanguardie educative, evento di Avanguardie di rilievo nazionale, l’Istituto Comprensivo di Sellia Marina – il 10 settembre 2021, dalle 17.30 alle 18.30-, ha l’onore di partecipare – con un proprio “workshop”: il Movimento delle Avanguardie Educative ha infatti formalmente accettato la proposta della prof.ssa Anna Guzzi, titolata Il docente-ragno e la scrittura jigsaw”,  per il tema  ” Soluzioni didattiche digitali per lo sviluppo di competenze“. 

La proposta della professoressa Anna Guzzi è stata perciò inserita a tutti gli effetti nel Programma della Summer School online per il giorno 10/09/2021 dalle ore 17:30 alle 18:30. Al workshop del 10 settembre parteciperanno, oltre alla Prof. Guzzi, il Dirigente Scolastico Prof. Giulio Comerci e il Referente del Progetto di Adesione al Movimento delle Avanguardie Educative, prof. Giuseppe Candido.

Il workshop del 10 settembre condotto dalla Prof. Anna Guzzi, introduce l’esperienza didattica che unisce la metodologia Flipped Classroom ad attività di Jigsaw. I partecipanti saranno coinvolti nella progettazione e simulazione di attività jigsaw lavorando in tempo reale su documenti condivisi della GSuite. L’incontro si concluderà con una riflessione condivisa su quanto realizzato e sulle considerazioni personali dei partecipanti.

Al workshop del 10 settembre parteciperanno il Dirigente Scolastico prof. Giulio Comerci, il Referente del progetto Avanguardie Educative dell’Istituto, prof. Giuseppe Candido e la professoressa Anna Guzzi quale docente titolare della proposta.

Tutti i docenti dell’Istituto comprensivo di Sellia Marina sono invitati a partecipare.

Iscriviti al workshop del 10 settembre

dalle ore 17.30 alle ore 18.30

La Summer School di Avanguardie Educative, liberamente fruibile online per tutto il personale della scuola, si svolgerà in anteprima in diretta streaming Giovedì 2 settembre dalle 10,30 alle 12,30 e proseguirà da Mercoledì 8 settembre al 10 in orario pomeridiano, dalle 14 alle 19, e Sabato 11 settembre dalle 9,30 alle 13,30.

Il workshop della professoressa Anna Guzzi è in programma per il giorno 10/09/2021 dalle ore 17:30 alle 18:30.

Qui il programma completo della Summer School di Avanguardie educative

 



Appuntamento per venerdì 10 settembre, online, dalle 17.30 alle 18.300

Iscriviti al workshop del 10 settembre


Qui la proposta della Prof.ssa Anna Guzzi approvata per la Summer School

Titolo: il docente-ragno e la scrittura jigsaw (Link)

  1. ripensamento del curricolo (essenzializzazione)
  2. soluzioni didattiche digitali per lo sviluppo di competenze

L’attività può essere considerata un modello ibrido, visto che si è sviluppata nel corso dell’anno 2019/2020 in due step che coincidono, più o meno, con primo e secondo quadrimestre: una prima fase in presenza, una seconda fase in DaD forzata. Il lavoro svolto è il contributo alla realizzazione di un’UdA multidisciplinare d’istituto su tematiche ecologiche e, come membro del gruppo Avanguardie Educative della scuola, una secondaria di I grado, prevedeva anche il ricorso alla flipped classroom, l’idea adottata. Personalmente, ho, poi, legato il percorso anche al progetto Libriamoci che, in quell’anno, prevedeva una serie di letture sulla cura dell’ambiente. Le classi coinvolte sono state due, una seconda e una terza. Nella terza, il lavoro ha seguito una angolazione interdisciplinare (geografia, storia, italiano/approfondimento), con un compito autentico più ‘tradizionale’ e questa consegna Il ricercatore: trova degli esempi di mutamento climatico ai giorni nostri e illustrali alla classe dopo aver fatto una sintesi su cartellone. Usa parole, immagini, disegni; nella classe seconda, le attività hanno riguardato soprattutto l’italiano con letture di varie tipologie di testi, non solo letterari (L’onda nera ne La gabbianella e il gatto di Sepulveda, la Leonia delle Città invisibili di Calvino, il Cantico delle Creature di San Francesco ecc.). 

In questa prima parte del lavoro, quindi, non sono state usate particolari tecnologie; ho creduto più opportuno ricorrere alla tecnica della ragnatela o della tessitura, vale a dire decostruire e ricostruire le discipline che insegno, individuando i nessi più significativi e le conoscenze indispensabili perché i ragazzi potessero, poi, passare alle competenze. Questo lavoro di tessitura inter e intradisciplinare riguarda anche la capacità di cogliere ed esplicitare i potenziali collegamenti con progetti curricolari della scuola (Libriamoci), con letture diverse da quelle del libro di testo, con la realtà del territorio. La riflessione epistemologica sulla propria disciplina è essenziale nella progettazione delle attività poiché il sapere astratto è diverso da quello che diventa oggetto di apprendimento. È il docente che attiva la trasformazione delle conoscenze, insieme e grazie agli input provenienti dagli studenti, dal contesto-classe (docente-ragno).

Nel II quadrimestre, in piena pandemia, mi sono chiesta come avrei potuto continuare la realizzazione dell’UdA su tematica ambientale almeno con una classe e, soprattutto, come avrei potuto ‘tessere’ questa volta non i rapporti all’interno della mia disciplina, ma i rapporti interpersonali che rischiavano di spezzarsi. Da tale interrogativo è nata l’idea di una scrittura collaborativa che è possibile definire scrittura jigsaw con un triplice obiettivo: 

  • Dare ai ragazzi gli strumenti per comprendere e analizzare la struttura di un testo narrativo (conoscenze)
  • Permettere loro di usare tali strumenti narrativi appresi per esprimersi creativamente (competenze disciplinari)
  • Costruire un apprendimento sociale in DaD creando opere collettive in cui ciascuno avrebbe dovuto dare un contributo personalizzato in base al proprio stile di apprendimento (competenze sociali)

Il lavoro prevedeva la visione e la discussione in sincrono di alcuni video sulla riserva marina di Isola Capo Rizzuto e un report del WWF sulla plastica in mare

La flipped classroom, però, è stata arricchita dal modello pedagogico UDL, Universal Design for Learning, che, com’è noto, indica una modalità di progettazione curricolare attenta all’integrazione di ogni ragazzo e una costruzione inclusiva dei contenuti e degli obiettivi dell’apprendimento, in grado di eliminare le ‘etichette’ (H, BES ecc.) a favore della dignità e ricchezza di ogni singola persona. Nel mio caso specifico, è stato il testo creativo a fare da perno e stimolo per una ristrutturazione inclusiva degli apprendimenti con un’inversione atipica di rotta: non dal curricolo al testo/prodotto dell’attività, ma dal testo/prodotto dell’attività al curricolo. Non si può, infatti, pensare che le attività in classe siano solo l’applicazione pedissequa di un curricolo che, certo, è fondamentale, ma va inteso come una pista flessibile in cui aprire nuovi sentieri. 

Consegna generale su classroom (piattaforma GSuite): Scriviamo INSIEME un racconto avventuroso – UdA multidisciplinare – tematica ambientale. Consegna specifica nel documento: Il caso misterioso: tutti i polpi trasformisti e i cavallucci marini della riserva di Isola Capo Rizzuto sono scomparsi! Il subacqueo Igor si immergerà nelle acque della riserva per scoprire cos’è accaduto; così incontrerà un universo affascinante da documentare, lanciando un messaggio prezioso: via la plastica e i rifiuti dal nostro mare! Alla fine, si è trattato di un compito autentico a distanza collegato alla necessità di tutelare il mondo sottomarino delle riserve.

Metodologia: Cooperative Learning virtuale con condivisione di un documento Google e tecnica del jigsaw, del puzzle, ricreata tramite la funzione COMMENTI e la funzione @MENZIONE. Ogni ragazzo è stato menzionato all’interno di un commento con cui gli si assegnava un micro compito preciso, di solito l’animazione di un personaggio (tartaruga caretta caretta, riccio ecc.). 

Innovazioni: 

  • apertura delle due classi che hanno lavorato su un medesimo testo: Leonia di Calvino, secondo ruoli e compiti distinti (classe terza: opera analizzata dal punto di vista linguistico-letterario; classe seconda: opera trattata dal punto di vista grafico-visivo).
  • Flipped classroom arricchita tramite il riferimento all’UDL e la scrittura jigsaw in DaD dove il Cooperative Learning va ricreato seguendo strategie digitali e sfruttando le ‘menzioni’ personalizzate all’interno dei documenti Google in GSuite
  • Uso dei testi e della scrittura digitale per essenzializzare il curricolo e ristrutturarlo secondo nodi imprescindibili di conoscenza, i ‘mattoni’ che, poi, permettono di costruire le competenze. 

Risultati nelle classi: 

  • maggiore partecipazione durante l’apertura delle classi in presenza; personalizzazione più efficace sia del curricolo, sia della didattica; ogni ragazzo della classe è stato motivato e incoraggiato tramite le menzioni intese come un gesto di affetto 
  • che, nella mia ottica, non erano semplicemente un modo per assegnare un compito, ma un gesto di attenzione e di affetto (come dire: non vi preoccupate, ragazzi, siamo in pandemia, ma io ci sono per voi) che considera la loro specificità. 

Aspetti da migliorare: 

  • coinvolgimento nella scrittura digitale di tutti i ragazzi
  • prosecuzione del rapporto tra le due classi anche in DaD 
  • coinvolgimento di altri docenti desiderosi di mettersi in gioco e maggiore sistematizzazione delle azioni intraprese 

Durata: 60 m 

15 minuti: slide o lavagna virtuale sull’attività svolta          

30 minuti: progettazione e simulazione di attività jigsaw con Documenti di Google o anche con lo strumento opensource Framapad dove sono i diversi colori assegnabili ai ragazzi a creare la personalizzazione (il link potrà essere inviato sulla chat di Zoom o per e-mail agli iscritti). 

15 minuti: faq dei corsisti