Una escape-room per Gianni Rodari

               Come uscire da un’escape-room?

Fuga, Camera, Mistero, Porta, Blocco, Aperto, Risolvere

Educazione civica, gamification, DaD e ….. scrittura

Il sito prodotto: 

https://sites.google.com/icselliamarina.edu.it/escape-room-gianni-rodari/regole-del-gioco

In occasione del Centenario per la nascita di Rodari (2020), ho pensato di proporre ad alcune classi un percorso ludico  di scrittura creativa ispirato alle opere di questo scrittore. Finora hanno partecipato le classi I e III D, guidate dalla prof.ssa Anna Guzzi, e le classi I C, II C, guidate dalla prof.ssa Carmela Mazzei.

L’obiettivo:

1.potenziare le abilità di letto-scrittura nei ragazzi

2. motivarli attraverso una sfida/gioco – l’escape-room appunto – impostata tramite Google Sites.

Tutto ciò è stato realizzato anche in connessione con la settimana di Libriamoci, in particolare affrontando, in accordo con la prof.ssa Erminia Gallucci, referente di Libriamoci, i due temi:

Contagiati dalla gentilezza per le classi prime 

Contagiati dalle idee per le classi terze.

Cos’è l’escape-room?

L’escape-room è un vero e proprio gioco, spesso legato al genere horror, in cui bisogna cercare di uscire da una serie di stanze, allestite a tema, risolvendo enigmi e indovinelli. 

Nel nostro caso,  le ‘stanze’ sono le pagine del sito, costruite in modo da richiamare l’universo fantasioso di Gianni Rodari. Come? 

Tramite i testi, ma anche tramite la grafica e le immagini. Alcune sono state rielaborate dalla docente o rese interattive tramite l’applicazione Thinglink.

Ho scelto questi testi tratti dalle Favole al telefono:

Il palazzo di gelato

Il paese senza punta    

(questa favola è stata letta in videolezione insieme ai ragazzi per riflettere sul valore dei gesti gentili, in connessione con il doppio significato, letterale e metaforico, delle parole)

Alice Cascherina

La strada di cioccolato

Per le classi terze, in aggiunta a questo percorso sulle favole, è stata proposta una riflessione sulla graphic novel

I sepolti vivi

 Ispirata a un reportage che Rodari scrisse nel 1952, parla di temi sociali importanti, quali il diritto al lavoro, la lotta contro lo sfruttamento, il diritto di sciopero ecc. (https://100giannirodari.com/articolo-di-rodari-diventa-storia-a-fumetti/)

Regole, narrazione, codice segreto

L’escape room è partita dalla definizione delle regole e da una sfida problematica, posta ai ragazzi, in una cornice narrativa:

Immagina di essere in una casa incantata, pericolosa, perduta nella foresta scura come il manto della notte … il pericolo è in agguato in ogni punto ….. devi trovare il modo di andar via …. strane creature si aggirano nei paraggi, enigmatiche …. Ogni pagina di questo sito web rappresenta una stanza che si ispira a Gianni Rodari. Da questa stanza o scenario dovrai cercare di uscire rispondendo ad alcune domande, risolvendo indovinelli, scrivendo qualcosa, continuando una storia ….. quali scelte farai? Sei pronto? Attenzione solo una scelta ti porterà avanti! Inoltre, solo se rispondi bene, troverai, alla fine del percorso, un CODICE SEGRETO che dovrai inserire per poter entrare nella stanza successiva a quella in cui ti trovi.

Questa modalità si pone nel solco del problem solving e dell’intelligenza divergente, stimolando l’elaborazione di varie ipotesi e la capacità di prendere decisioni significative. Le diverse ‘stanze’ o scenari, come dicevo, sono ispirate alle storie di Rodari. Se i ragazzi riescono a superare ogni fase, ottengono un codice segreto di accesso per proseguire il viaggio nella stanza successiva. Il premio finale è un link che rimanda a un audiobook in cui una voce narrante racconta una fiaba di Rodari e un secondo link che rimanda alla canzone di Sergio Enrigo Le parole (su testo di Rodari).

L’attività può essere realizzata sia in classe (in presenza o in DAD), collettivamente, magari dividendo i ragazzi in squadre, sia online, individualmente, tramite classroom e accesso con il proprio account GSuite.

Traguardo formativo:

sensibilizzare i ragazzi al valore conoscitivo e sociale dell’immaginazione e della scrittura creativa, costruendo forme di cittadinanza digitale attraverso nuove tecnologie e approcci multimediali

Riferimento a competenze-chiave di Cittadinanza

  • progettare
  • risolvere problemi

 Riferimento a COMPETENZE EUROPEE:

  • — competenza alfabetica funzionale.
  • — competenza digitale.
  • — competenza in materia di cittadinanza.

Riferimento alle Linee-guida del MIUR sull’Educazione civica in vigore dal 2020/2021

https://www.istruzione.it/educazione_civica/allegati/Linee_guida_educazione_civica_dopoCSPI.pdf

CITTADINANZA DIGITALE

Alla cittadinanza digitale è dedicato l’intero articolo 5 della Legge, che esplicita le abilità essenziali da sviluppare nei curricoli di Istituto, con gradualità e tenendo conto dell’età degli studenti. Per “Cittadinanza digitale” deve intendersi la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali. Sviluppare questa capacità a scuola, con studenti che sono già immersi nel web e che quotidianamente si imbattono nelle tematiche proposte, significa da una parte consentire l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo, dall’altra mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta, considerando anche le conseguenze sul piano concreto. L’approccio e l’approfondimento di questi temi dovrà iniziare fin dal primo ciclo di istruzione: con opportune e diversificate strategie, infatti, tutte le età hanno il diritto e la necessità di esserne  correttamente informate. Non è più solo una questione di conoscenza e di utilizzo degli strumenti tecnologici, ma del tipo di approccio agli stessi; per questa ragione, affrontare l’educazione alla cittadinanza digitale non può che essere un impegno professionale che coinvolge tutti i docenti contitolari della classe e del Consiglio di classe.

 

La strada di cioccolato Il paese senza punta

Prof.ssa Anna Guzzi

2020/2021