Giorno 25 novembre 2022, dalle 9:00 fino alle 10:00, la classe II sez. C dell’Istituto Comprensivo di Sellia Marina, Secondaria di I grado, ha partecipato a una diretta streaming sul tema del cyberbullismo, diretta alla quale è stata iscritta dalla prof.ssa Anna Guzzi, insegnante di italiano e storia nella classe.
La diretta si inserisce in una UdA di educazione civica e in un laboratorio di ‘cinema’ (partito dalla visione del film Lezione di sogni di Sebastian Grobel) e nasce dal bisogno di stimolare il senso dell’appartenenza a una piccola comunità civile – la classe – in cui parole e gesti hanno riflessi su chi ci circonda; inoltre, rientra nel progetto educativo-didattico #cuoriconnessi, organizzato da Unieuro in collaborazione con la Polizia di Stato al fine di sensibilizzare ragazzi e adolescenti sui rischi connessi all’uso dei devices elettronici e della rete Internet. Il titolo “Viaggio nel web, dove nulla è come sembra” sottolinea proprio la necessità di adottare comportamenti prudenti e responsabili nella consapevolezza che basta poco per ferire la sensibilità degli altri, usando come maschera proprio il web. Nel webinar sono stati affrontati, quindi, temi delicati e importanti: il rispetto della propria immagine e di quella altrui; la dignità di ogni persona che non può essere distrutta da un click sul pc e da condivisione illegale di materiale privato; la necessità di non cedere a ricatti di nessun tipo e di non isolarsi, parlando subito con gli adulti di riferimento, in primo luogo i genitori, primi responsabili dell’educazione dei figli. Tali argomenti sono stati trattati sia attraverso gli interventi specialistici della polizia e degli psico-terapeuti, sia tramite le testimonianze di ragazzi che hanno subito atti di cyberbullismo e che, adesso, cercano di aiutare altri giovani.
La classe si è rapportata positivamente all’iniziativa, molti hanno preso appunti e, subito dopo, è stato possibile anche fare un breve dibattito da cui sono emerse riflessioni significative, soprattutto sull’importanza di accettare se stessi e gli altri, di non fingere sui social, né dare credito a chi si nasconde dietro l’anonimato del web per fare del male. La responsabilità personale esiste sempre.
Prof.ssa Anna Guzzi